Cronache metropolitane – Cristiana Bullita

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Con il nuovo anno riprendono gli appuntamenti di Librinfestival con il mondo dell’editoria e dei suoi mestieri.

Il primo incontro venerdì 8 gennaio 2016, ore 18,30 con Cronache metropolitane di Cristiana Bullita, Watson edizioni, presso la Libreria Mondadori di Monterotondo.

Presenta l’autrice Selene Gagliardi

 

Maria, un’insegnante di liceo di mezza età, è una donna chiusa nei suoi rituali quotidiani come in una tana, avvelenata da una solitudine di vecchia data e avvilita dai cambiamenti in atto nella scuola italiana. Ma, a dispetto di tutto, è gustosamente ironica e autoironica con quello che è l’unico depositario della sua frustrazione, il suo “diario segreto”.
Vira e i suoi figli sono immigrati moldavi che hanno dovuto lasciare il loro Paese a causa dell’inasprimento della crisi economica e per gli esiti della Rivoluzione-Twitter. La loro drammatica vicenda impatta sonoramente con la vita di Maria, il cui fluire, monotono e silente, si fa improvvisamente vorticoso assumendo i contorni di una narrazione fiabesca metropolitana.

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Cronache metropolitane

Autore Cristiana Bullita

Editore Watson Edizioni

collana Luci

prezzo Euro 10,00

maggio 2015, pp. 130, Formato brossura

ISBN: 9788898036196

Lo sviluppo della storia procede secondo due punti di vista distinti: il narrato è in terza persona e usa il tempo passato; il diario, in prima persona è scritto al presente.

Così conosciamo Maria, ritratta da due  angolazioni diverse, ma concordi nel mostrare  una donna insicura che riversa le sue frustrazioni di cinquantenne single e delusa nel suo diario. Più che un diario un Cahiers de doléances, come lo chiama lei, a imitazione degli scritti di lamentele, rivendicazioni e bisogni nella Francia prerivoluzioaria.

Soggetti di queste sue lamentele sono i colleghi, il preside, la riforma della scuola, “la TV spazzatura, le pubbliche confessioni”, la famiglia dei vicini chiassosa e piena di figli che Maria proprio non sopporta, perché Maria odia il “familismo”e tutta l’umanità con cui viene a contatto ogni giorno, con i suoi vizi, virtù, difetti, anche se poi ama guardare i film del genere romantico.

Maria si erge a paladina delle ingiustizie, ma i suoi sdegni, i suoi sfoghi finiscono per assumere i toni del livore di una vita irrisolta, una palude da cui non riesce ad emergere, anzi la affonda sempre più nella solitudine, nella monotonia del vivere quotidiano, allineandola suo malgrado proprio agli oggetti di quelle lamentele di cui si nutre.
Così la prima parte del libro potrebbe risultare monotona, proprio come le recriminazioni del personaggio che racconta, che contraddicono e contrastano le convinzioni stesse di Maria, rischiando pericolosamente di scivolare sulla china del paternalismo pedagogico.

Maria sembra vivere di memoria, di rimpianti, di amori irrisolti o perduti, ripiegata in se stessa e nella sua incapacità di farsi valere. “Maria era afflitta da ansia sociale. Quando si trattava di difendere le proprie opinioni sperimentava un malessere, piombava in una vera e propria paralisi intellettiva”. Eppure è una donna intelligente, spiritosa, ironica e ama il suo lavoro anche se si scopre incapace di sostituire un pneumatico.

Per raccontare Maria l’autrice mette in campo riferimenti culturale politici e storici, perché Maria non è altro che la metafora della società in cui vive ed è alla ricerca del suo riscatto che arriverà per vie inaspettate e insospettate. Saranno infine i segreti custoditi nel cahier de doléance a rompere le sbarre della gabbia in cui lei stessa si è rinchiusa.

L’Autrice

Cristiana BullitaCristiana Bullita è nata a Roma nel 1963. Insegna Storia e Filosofia presso il Liceo “G. Peano” di Monterotondo (Rm). Ha di recente deciso di assecondare un’antica vocazione per la scrittura. Il primo romanzo Il sapore della prugna selvatica è stato pubblicato nel maggio 2011 dalla casa editrice DEd’A.
Il secondo romanzo Il latte versato, anche questo pubblicato da DEd’A, è stato presentato al Salone internazione del libro di Torino.
A maggio 2015 è in libreria il terzo romanzo dell’autrice, Cronache metropolitane, pubblicato da Watson Edizioni.

Giusi R.

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