#Librinfestival terza edizione

UN OMAGGIO AI 12 LIBRI CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO NEL CORSO DI 8 MESI: DA OTTOBRE 2017 A MAGGIO 2018

Giulia Tofana. Gli amori, i veleni , Adriana Assini. Scrittura & Scritture, #Librinfestival

GIULIA TOFANA di  Adriana AssiniScrittura & scritture

Nella Roma barocca di Urbano VIII trionfa l’arte e imperano le feste, ma anche il Tribunale dell’Inquisizione lavora senza soste. Le leggi le fanno ancora gli uomini e le donne le subiscono, assieme ai matrimoni imposti e ai maltrattamenti non puniti, prepotenze a cui nessuno, nemmeno il Santo Padre, intende porre rimedio.
La musica cambia, però, quando nella città sul Tevere approda una bella forestiera, Giulia Tofana, giovane plebea di dubbia morale e cuore schietto.

Adriana Assini vive e lavora a Roma. Sulla scia di passioni perdute, gesta dimenticate, vite fuori dal comune, guarda al passato per capire meglio il presente e con quel che vede ci costruisce un romanzo, una piccola finestra aperta sul mondo di ieri. Dipinge. Soltanto acquarelli. E anche quando scrive si ha l’impressione che dalla sua penna, oltre alle parole, escano le ocre rosse, gli azzurri oltremare, i luccicanti vermigli in cui intenge i suoi pennelli.

La cresta dell'upupa, Edizioni Ensemble, Daniele BorghiLA CRESTA DELL’UPUPA di Daniele BorghiEdizioni Ensemble

Roma, periferia nord-est. Migliore, 32 anni, laureato, tira avanti con lavori occasionali, finché un articolo letto su una rivista gli suggerisce l’idea di mantenersi sottraendo e vendendo al mercato nero il vetro della raccolta differenziata. Chiede allora in prestito un furgone all’amico Diandro, un indipendentista ceceno che ha imparato l’italiano stampato nei libri, e parla per citazioni. Una Roma notturna e infida sarà teatro di un rocambolesco susseguirsi di avventure tra il tragico e il comico. Coniugando profondità e ironia, Borghi dà voce agli emarginati e, prendendo spunto da verità investigative, illumina realtà sconosciute

Daniele Borghi è nato a Roma, dove vive e lavora. Architetto non praticante, falegname per giovanile vocazione e consulente finanziario per irripetibile allineamento astrale, ha pubblicato una raccolta di racconti e cinque romanzi. Da oltre dieci anni tiene corsi di scrittura.

IL PESO MINIMO DELLA BELLEZZA di Azzurra De PaolaLiberAria Editrice

Una madre e un figlio sono il nucleo attorno al quale ruota la narrazione del romanzo d’esordio di Azzurra de Paola. Un microcosmo chiuso e autarchico in cui un giorno appare il Dottore, un uomo “perbene” e dalla singolare capacità d’amare, la cui presenza sconvolgerà per sempre i destini dei protagonisti rivelando al lettore i lati oscuri e taciuti della forma d’amore più pura che esista, quella tra madre e figlio.

Azzurra De Paola nasce a Roma nel 1983 e vive in Svizzera. Alcuni suoi inediti sono stati pubblicati su siti di poesia e per «Le Monde Diplomatique». Ha pubblicato Benedizione per la bassa moltitudine con Le voci della Luna (2012) e La verità è un mondo terrificante per L’Arcolaio Edizioni (2014).

STORIA DI CENTO OCCHI di Stefano Tevini Safarà Editore.

Chiuso nel suo grembo metallico, A.R.G.O. vede. Innesto perfetto di software organico e hardware di prima sperimentazione, A.R.G.O. controlla la città attraverso una rete di microfoni e telecamere che convogliano voci, immagini e oceani di dati in un cervello disincarnato. Ma chi è davvero A.R.G.O.? E qual è il suo rapporto con Stefano, un anonimo scrittore che sembra conoscerlo, e temerlo, più di tutti?

Crocevia tra distopia e science fiction, Storia di cento occhi esplora le inquietanti possibilità del futuro che incombe oltre la soglia della quotidianità.

Stefano Tevini nasce a Brescia nel 1981. Laureatosi in Filosofia nel 2004, si avvicina alla scrittura poco dopo entrando a far parte del collettivo Anonima Scrittori, con cui inaugura una lunga e feconda collaborazione. Stefano Tevini, inoltre, lotta nel circuito del wrestling indipendente italiano e recensisce fumetti per la versione online della rivista Nocturno.

VARIAZIONI DI LUNA di Patrizia Fiocchetti – Lorusso Editore

Mah, nella mitologia persiana, è una divinità femminile, rappresentazione della Luna, regina della notte. Mah è anche la radice di molti nomi femminili, tante variazioni di Luna, che ritornano nelle storie di donne qui raccontate: Mahshid, Mahtab, Mahin, Mahnaz. Donne che hanno scelto di non tacere e non rassegnarsi di fronte a un destino di sottomissione che sembrava segnato, per loro e per i popoli a cui appartengono. Le loro vite si incrociano con quelle di una donna proveniente dall’Italia, l’autrice del libro Patrizia Fiocchetti, che dopo 13 anni di militanza con la resistenza al regime khomeinista dell’Organizzazione dei mojahedin del popolo iraniani incontra altre donne e altre resistenze, tra le rivoluzionarie afghane di Rawa, le combattenti curde delle Ypj e tante altre voci e volti di donne, declinazioni di lotte lontane ma comuni.

Patrizia Fiocchetti per più di vent’anni ha lavorato con i rifugiati politici con il Consiglio Italiano per i Rifugiati, la Caritas di Roma e il Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Ha pubblicato Afghanistan fuori dall’Afghanistan (Poiesis ed. 2013, con Enrico Campofreda) e ha partecipato ai libri Una mattina ci siam svegliate (Round Robin, 2015) e Si può ancora fare (Safarà, 2016). Ha pubblicato articoli con Il Manifesto e le riviste Laspro, Confronti e Guerre e Pace.

La tua presenza è come una città, Ruska Jorjoliani, Corrimano Edizioni

LA TUA PRESENZA È COME UNA CITTÀ di Ruska Jorjoliani Corrimano Edizioni

Viktor e Dimitri si conoscono a Miroslav da bambini, crescono insieme, poi frequentano l’università a Mosca. Dimitri diventa professore di letteratura, Viktor ingegnere. Dimitri non crede nella causa sovietica. Un giorno hanno una discussione e le loro divergenze di pensiero si manifestano aspramente. Dimitri, amareggiato, entra nella sua classe e davanti agli alunni fa volare dalla finestra il ritratto di Lenin. Viene arrestato. Viktor, interrogato, ammette che Dimitri non ha mai creduto nella rivoluzione; Dimitri è quindi spedito in Siberia ai lavori forzati. In seguito, Viktor, sposato e con un figlio, Sasa, prende in casa Sosanna e Kirill, la moglie e il figlio dell’amico. I due bambini vivranno nella stessa casa, cresceranno come fratelli. Sasa diventerà bibliotecario e scriverà lettere a Kirill, anche lui come il padre mandato al confino in Siberia. Sasa è la voce narrante del libro. La voce di un bibliotecario riecheggia delle mille voci custodite tra le pareti di libri, geni nelle lampade. La voce di Sasa comporrà puzzle. Sarà il filo d’oro che unisce i due corsi della narrazione, tre generazioni. E tante russie.

Ruska Jorjoliani Brillante esempio di letteratura diasporica, Jorjoliani si affida alla lingua del paese d’adozione, l’italiano, per addentrarsi nel mondo della narrativa: il profondo legame con la Sicilia si fonde a sua volta con la cultura d’origine della giovane scrittrice, sostanziandosi in quel delicato equilibrio che struttura il romanzo d’esordio La tua presenza è come una città.

 Le parole ritrovate, Igor Patruno, Edizioni Ponte Sisto , #Librinfestival LE PAROLE RITROVATE. Il romanzo perduto dei ragazzi del ’77 di Igor Patruno Edizioni Ponte Sisto.

La riscoperta del gusto di raccontare storie. Dopo un decennio, quello degli anni settanta, dominato dalla poesia, ma anche dalla violenza, tra i ragazzi del movimento del ’77 torna l’interesse per il romanzo e più in generale per la scrittura. Nel 1980 il quotidiano Lotta Continua, interpretando questa esigenza, pubblica, per la prima volta nella storia del giornale, una rubrica settimanale di interviste ad alcuni importanti scrittori italiani. Le interviste, ideate e realizzate da Igor Patruno, con la collaborazione di Massimo Barone e Antonio Veneziani, affrontano il tema del tornare a “raccontare storie”, del rapporto tra personaggio e scrittore, del senso dello scrivere e riflettono sul bisogno di una generazione di narrare se stessa e le vicende che l’avevano vista protagonista.

Igor Patruno, giornalista e scrittore, partecipa giovanissimo all’epopea delle radio libere a Roma lavorando tra il 1967 e il 1977 a Radio On Off. Tra il 1984 e il 1985 collabora in Rai come autore e conduttore al programma “Appuntamento del sabato”. Esordisce nel 1983 come scrittore con il romanzo Passaggi, fonda nel 2005 insieme a G. Marramao l’associazione “Multiversum” e organizza, nel 2006, 2007, 2008, con la fondazione musica per Roma e con la rivista Micromega Il Festival Internazionale della filosofia di Roma.


La fioraia del Giambellino, Rosa teruzzi, Sonzogno, #LibrinfestivalLA FIORAIA DEL GIAMBELLINO di Rosa Teruzzi  Sonzogno.

Manuela, ragazza milanese romantica e un po’ all’antica, sogna di realizzare il suo desiderio più grande: essere accompagnata all’altare dal padre. Il problema è che lei quel genitore non l’ha mai conosciuto e non sa chi sia. È un segreto che sua madre ha gelosamente custodito. Stanca delle continue liti in famiglia Manuela decide di cercare aiuto altrove. Così bussa alla porta del vecchio casello ferroviario, dove abitano tre donne assai originali: la poliziotta Vittoria, tosta e non proprio un modello di simpatia, sua madre Libera, fioraia con il pallino dell’investigazione, e la nonna Iole, eccentrica insegnante di yoga, femminista e post hippie. Sono tre donne diversissime, spesso litigiose, con il talento di mettersi nei guai ficcando il naso nelle faccende altrui. Saranno proprio loro, dopo le iniziali esitazioni, ad andare alla ricerca del misterioso padre. Le tracce, come in una caccia al tesoro, le condurranno in giro per Milano e nei paesini della Brianza, a rivangare l’oscuro passato della madre di Manuela. A mano a mano che si avvicineranno alla soluzione del caso, si troveranno di fronte al dilemma: rivelare la scabrosa verità, oppure no?

Rosa Teruzzi vive e lavora a Milano. Ha pubblicato diversi racconti e tre romanzi. Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisiva “Quarto grado”, in onda su Retequattro. Per scrivere si ritira sul lago di Como, in un vecchio casello ferroviario, dove colleziona libri gialli. Per Sonzogno, nel 2016 ha pubblicato La sposa scomparsa. Questo è il secondo volume della serie che vede come protagoniste le tre investigatrici milanesi.

La vita nascosta, Sara Ficocelli, MdS Editore, #Librinfestival

LA VITA NASCOSTA di Sara Ficocelli MdS Editore.

Iris è una transessuale colta e intelligente che si prostituisce nei quartieri alti di Roma. Guadagna molto, ha clienti importanti ma sogna di cambiare vita e fare un lavoro “normale”. Il suo compagno, Roberto, gestisce un bar in piazzale di Ponte Milvio insieme a Mauro, un trentacinquenne del Quadraro che sta per diventare padre. Dalla loro realtà, così semplice e popolare, molto lontana dagli ambienti della borghesia romana, Iris è completamente tagliata fuori, e il desiderio di farne parte è tale che la donna spesso si riduce a spiare le giornate di Roberto dalla vetrina del locale di fronte, cercando rifugio nell’alcol. Quando Iris decide di ospitare Aneta, una giovane Sinti trovata seduta in stato confusionale su una panchina della piazza, Roberto trova l’occasione per lasciarla. Combattuta tra la paura di perderlo definitivamente e la voglia di aiutare la ragazza, la donna decide di indagare su una storia di violenze dagli sviluppi tortuosi e oscuri come le acque del Tevere. In una Roma spietata, piena di pregiudizi e ipocrisia eppure ancora capace, contro ogni logica, di spiazzante generosità.

Sara Ficocelli è nata a Pisa ma vive e lavora a Roma, dove collabora dal 2007 per «Repubblica» e altre testate del Gruppo Espresso. Ha ricevuto il premio Sodalitas e il premio Paidoss per le sue inchieste su donne e welfare e prostituzione minorile, e una menzione speciale al premio Tonino Carino per un reportage sull’Australia. Ama viaggiare e andare in bicicletta. “La vita nascosta” è il suo primo romanzo.

Non voglio bene a nessuno, Alter Ego Edizioni, Marco Rinaldi

NON VOGLIO BENE A NESSUNO di  Marco Rinaldi Alter Ego Edizioni.

Un figlio e suo padre, raccontati nel loro stridente rapporto d’amore e di educazione alla vita, in cui c’è chi detta le regole e i tempi, e chi li deve seguire. Per il protagonista “diventare grande” significa bruciare ogni tappa nel gioco, nello sport, nel sesso e persino nella morte. Bisogna fare tutto bene e soprattutto presto. Così vuole il padre, proprietario di ogni suo pensiero, in una rincorsa verso la crescita che travolge debolezze, paure, sentimenti. Fino a quando il suo mito va in frantumi, e con lui si sbriciolano miseramente tutte le certezze: niente più traguardi, niente più amore.

Marco Rinaldi, ingegnere, dirigente d’azienda, imprenditore, ha lavorato in una quarantina di Paesi. Vive tra Cracovia e Roma, dov’è nato nel 1948. Ha curato, negli anni, diverse traduzioni letterarie dal francese e dallo spagnolo. È tra gli autori segnalati al Premio “Italo Calvino” con i romanzi Papito (tuttora inedito) e Non voglio bene a nessuno. Nel 2016 è stato tra i vincitori del concorso “Racconti nella rete” e ha ricevuto il Premio “Buduàr” per il miglior racconto umoristico.

A misura d'uomo, NNeditore, Roberto Camurri, #Librinfestival

A MISURA D’UOMO di Roberto Camurri – NN Editore

Fabbrico è un piccolo paese sulla mappa dell’Emilia, poche anime, due strade, i campi intorno, il cielo d’ovatta. È qui che nasce l’amicizia tra Davide e Valerio, ed è qui che una sera d’estate Davide incontra Anela e se ne innamora. Anela diventa il perno e lo scoglio su cui si infrange la loro amicizia. Così Valerio a un certo punto sceglie di andarsene, Davide si perde e perde quell’unica, preziosa occasione di felicità. A Fabbrico vivono anche gli altri personaggi di questa storia: Elena e Mario, Maddalena, Luigi, Giuseppe e la vecchia Bice, che al bar accoglie tutti per un caffè o una sambuca. Con una lingua ipnotica e pennellate rapide e materiche, A misura d’uomo di Roberto Camurri è un romanzo in racconti: storie di amore e di amicizia, di fiducia e di tradimento, di vita e di morte dove tutti i personaggi lottano per liberarsi da un inspiegabile senso di colpa trovando infine, nella propria terra, la risposta per dare sostanza e forma alla memoria e al tempo.

Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, un paese triste e magnifico di cui è innamorato forse perché è riuscito a scappare. È sposato con Francesca e hanno una figlia. Lavora con i matti e crede ci sia un motivo, ma non vuole sapere quale. Scrive da pochi anni, anche se avrebbe voluto scrivere da sempre. A misura d’uomo è il suo primo romanzo.

Dieci agosto, Monetti Editore, Franco Mieli, #Librinfestival

DIECI AGOSTO di Franco MieliMonetti Editore

Questo romanzo vuole essere un omaggio al poeta Giovanni Pascoli, segnato per tutta la sua esistenza dal tragico omicidio del padre Ruggero, ucciso a tradimento da un sicario. È il 10 agosto 1867. Questa data segna un punto di svolta cruciale nella vita del poeta, che ne rimarrà per sempre segnato. In moltissimi suoi versi ci sono richiami alla morte di Ruggero, ai fratelli e sorelle e alla mamma Caterina Vincenzi che sopravvivrà solo un anno a Ruggero. Giovanni Pascoli indagherà fino alla fine per scoprire i mandanti o l’unico mandante dell’omicidio, non riuscendovi e lasciando ai posteri una ricerca che con gli anni si fece sempre più ardua, complice la distruzione nel 1916 di tutti i documenti riguardanti i processi, conclusi sempre con assoluzioni dei presunti esecutori materiali. A questo punto, la mia fantasia ha voluto affidare il compito di indagare su quel mistero al maggiore Massimo Cerci, parallelamente a orrendi delitti compiuti al giorno d’oggi. Come finirà lo saprete solo proseguendo con la lettura.

Franco Mieli nasce a Roma nel quartiere Prenestino, una periferia che, nel suo stato attuale, si rispecchia attraverso gli occhi del maresciallo Coletta, il personaggio protagonista degli ultimi romanzi dell’autore. Dopo gli studi liceali consegue la laurea in Economia e Commercio e trova lavoro in un istituto bancario. Dal 2009 inizia a cimentarsi nella scrittura di racconti dopo aver abbandonato per lungo tempo questa sua passione giovanile. Coltiva la passione per l’Archeologia, il mare e le escursioni in montagna, passioni che trasferisce nei suoi romanzi.

BUONE LETTURE A TUTTI
Condividi:

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento