#Librinfestival Un libro al giorno quarta proposta
#Librinfestival #Unlibroalgiorno, quarto appuntamento
STORIA DI CENTO OCCHI
9 dicembre 2017
presso il pub Tsopela di Monterotondo
ha dialogato con l’autore Selene Gagliardi
letture a cura di Franco Piol
Romanzo distopico, Storia di cento occhi è ambientato in una società futuribile evolutasi al limite estremo dei suoi aspetti negativi e spaventosi. Erede diretto del Grande fratello di Orwell, A.R.G.O. (Apparecchio di registrazione e Gestione della ostilità), non è più solo macchina, ma mente e coscienza di un umano disincarnato. Tevini, tramite la voce narrante di uno scrittore, ci trascina in un crescendo inquietante che destabilizza e incuriosisce allo stesso tempo. I cento occhi del titolo sono quelli che seguono ogni atto quotidiano dei cittadini di una città campione dell’esperimento A.R.G.O. che non lascia alcuna via di scampo alla privacy. Tramite una struttura a scatole cinesi e una scrittura che rispecchia le “cento” trappole della tecnologia, Tevini affronta il tema attualissimo di una società ormai imbastita su una realtà distorta e sempre più inafferrabile.
Storia di cento occhi – Stefano Tevini
«I cavi, una nebbia di vasi capillari di rame rivestiti di gomma, convogliano un intero sistema nervoso periferico fatto di ottiche di precisione e microfoni ambientali in un cordone ombelicale innestato qui,nel mio grembo di acciaio e plexiglass». Crocevia tra distopia e science fiction, "Storia di cento occhi" di Stefano Tevini – Writing Class Hero esplora le inquietanti possibilità del futuro che incombe oltre la soglia della quotidianità. Un romanzo per chi ama le storie distopiche in cui presente e futuro, uomo e tecnologie, si uniscono in un connubio tanto affascinante quanto pericoloso.Da DOMANI in libreria!http://www.safaraeditore.com/catalogo/sample-product/storia-di-cento-occhi-stefano-tevini/
Pubblicato da Safarà Editore su Mercoledì 25 ottobre 2017
Stefano Tevini è simpatico, bravo, disponibile, possiede un’ottima dialettica, è generoso. Scrive bene, senza fronzoli, essenziale, ma incisivo. Il tema dispotico, che ha saputo ben interpretare, lo lancia nel panorama del genere a livello internazionale.
Safarà Editore, casa editrice indipendente fondata da Guido Giuseppe Pascotto, si basa su una struttura imprenditoriale innovativa. La distingue la competenza, un’ottima redazione di riferimento e dal 2016 la scelta grafica coraggiosa e originale del taglio obliquo, fuori dagli schemi. Ha colto con precisione lo spirito di #Librinfestival, sapendo organizzare e rendere la fattibilità della nostra proposta facile e fruibile.
