#Librinfestival Un libro al giorno decima proposta
#Unlibroalgiorno
#Librinfestival sceglie una libreria Ubik per ospitare il decimo libro in gara
NON VOGLIO BENE A NESSUNO
Venerdì 6 aprile 2018
presso libreria Ubik di Monterotondo
Interventi e letture a cura di Manuela D’Aguanno
Qui il “Dopofestival” di Silvia Di Tosti
Il tema dei rapporti famigliari, che ha accompagnato questa terza edizione di #Librinfestival, ritorna con il romanzo di Marco Rinaldi “Non voglio bene a nessuno”.
Se per “Il peso minimo della bellezza” il rapporto sviscerato dall’autrice era quello figlio/madre, Rinaldi racconta in maniera diretta, a volte cruda, il rapporto padre/figlio, dove a prevalere non è l’amore quanto l’educazione del figlio maschio. La crescita è fatta solo di traguardi e regole da rispettare e ciò che conta è raggiunge l’obiettivo senza fare sconti a debolezze, fragilità, sentimenti. La narrazione, strutturata su due piani, quello del presente e quello del ricordo, si ricongiunge in un finale che si vorrebbe fare a meno di leggere, ma che è la conclusione di un percorso consapevolmente scelto, dove il pentimento non è contemplato.
Marco, è “lo scrittore”, definizione che gli calza a pennello, anche se la scrittura è entrata tardi nella sua vita. Rinaldi è uomo poliedrico, ingegnere, musicista, dotato di humor e talento. Il romanzo è bello, scritto benissimo. I suoi sono personaggi che suscitano amore e odio nel lettore, coinvolto in una storia appassionante anche se, come per De Paola, a tratti disturbante, di più ampio respiro però. Una rincorsa a diventare “grande” lunga 220 pagine. Nessuna concessione al tempo. Bisogna scavalcare emozioni, fragilità stupore, per arrivare al traguardo prima ancora di capire qual è l’obiettivo. La scrittura di Marco Rinaldi rispecchia questa corsa: veloce e senza respiro. La narrazione in prima persona e al presente dà la dimensione di un padre nel convincimento di ammaestrare, secondo le sue leggi, un figlio che, pur di conquistarne il rispetto e l’amore, impara non volere più bene a nessuno.
Alter Ego Edizioni opera a Viterbo, affezionato editore di #Librinfestival, dispone di redazione e ufficio stampa efficienti e generosi. I romanzi di Alter Ego raccontano gli uomini e le donne di oggi. Si tratta di una ricerca che la casa editrice porta avanti utilizzando vari generi letterari. Dal 2019 la casa editrice aprirà alla pubblicazione di autori contemporanei stranieri. Fra i molti libri proposti ne abbiamo selezionato tre, di cui “Non voglio bene a nessuno”, si è dimostrata la scelta ideale, per qualità e valore.
