La custodia dei cieli profondi

 

Sabato 9 marzo 2019, alle ore 18,30,  prosegue la 4°edizione edizione di #Librinfestival  con l’OTTAVO libro in concorso

“La custodia dei cieli profondi” di Raffaele Riba66thand2nd Editore.

Certi spettacoli mi addolorano ancora, altri no.

Certe morti sì, altre no.

Antoin Volodine, Angeli minori

Le osservazioni implicano sempre la teoria

Edwin Hubble

Appuntamento presso la libreria UBIK via Adige 2 Monterotondo, ore 18,30.

Dialoga con l’autore Silvia Di Tosti, letture a cura di Andrea Vasone

La custodia dei cilei profondi, Raffaele Riba, 66thand2nd,#Librinfestival

Leggi un estratto

Il libro

Cascina Odessa è il satellite periferico di un Pianeta che naviga placido ai margini della Via Lattea. Un mausoleo eretto sopra i resti di un cane, un microcosmo con un passato perfetto ma ora afflitto dalla malattia della dispersione. Gabriele lotta, contrappone la cura al disfacimento, è erede e custode, e resiste al progressivo sfaldarsi della propria famiglia. Finché non si consuma l’addio più doloroso, quello di suo fratello. Il legame è spezzato, e perfino l’universo sembra accordarsi a questo cataclisma minore: nel cielo compare un altro sole – un sole debole –, una luce blu si fonde con la luce gialla, allaga la notte, sovverte il ritmo circadiano. Piovono poiane, i grilli tacciono, gli alberi sono allo stremo, le ore si dilatano in secoli, millenni. E per il Custode è arrivato il momento di abbandonarsi alla folle entropia del Tutto.

L’autore

Raffaele Riba è nato a Cuneo il 15 maggio 1983. Ha pubblicato Un giorno per disfare (66thand2nd, 2014), Abbi pure paura (Loescher, 2015). Vive a Torino.

La casa editrice

66thand2nd è stata fondata a Roma nel 2008. Il nome è un omaggio a New York.
Sixtysixthandsecond infatti è l’incrocio tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue, a Manhattan, dove gli editori hanno creato il primo nucleo del progetto editoriale di 66thand2nd – un progetto, come suggerisce il logo ispirato alla segnaletica delle freeway, che guarda con attenzione ai fermenti della narrativa angloamericana, ma anche aperto alle letterature altre e ai talenti italiani.
Distribuita dal gruppo Messaggerie, 66thand2nd si è affacciata sul mercato nel 2009 con due collane, Attese e Bazar, a cui si sono aggiunte Bookclub nel 2011 e B-Polar nel 2012. Nel 2013 invece esordirà Vite inattese, un’apertura in direzione del memoir.
Del maggio 2011 è il primo best seller, La fine di Salvatore Scibona.
I libri di 66thand2nd si distinguono per la qualità della grafica e dei materiali, perché ogni libro è un oggetto pensato per essere amato e conservato nel tempo.

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