quinta edizione – primo libro in concorso NERO ANANAS

C’è stato un momento, in cui la domanda è stata, vale la pena?
Abbiamo fatto passare un po’ di tempo, poi la risposta è stata sì.

#Librinfestival inaugura la sua Quinta edizione, un bel traguardo per una cosa piccola come la nostra, piccola per le risorse umane e economiche, ma grande per la qualità e la cura. A Monterotondo non c’era un festival letterario, e nessuno forse avrebbe scommesso sulla sua realizzazione. Ora dopo 5 anni ci sentiamo di dire che è una realtà, come è un’importante realtà Olio Vitali al nostro fianco ancora una volta.
E allora, vi giriamo la domanda, pensate anche voi che valga la pena?
E non fate, come noi, passare molto tempo per la risposta.
Vi aspettiamo!

N.B. le iscrizioni alla giuria popolare sono aperte, coraggio fatevi avanti lettori

Nero ananas, Valerio Aiolli, Voland, #Librinfestrival

Non perdete questo primo appuntamento con il Festival che premia i #mestieridellibro, Monterotondo, venerdì 10 dicembre 2019, ore 18,00 presso Libreria Ubik Monterotondo, via Adige 2

Dialoga con l’autore Fernanda Antonini

Nero ananas, Valerio Aiolli, Voland, #Librinfestival quinta edizione

IL LIBRO

Tutto comincia un secondo dopo il botto. Il botto che ha cambiato l’Italia, che ha chiuso l’età dell’innocenza e aperto la strategia della tensione. Il botto del 12 dicembre 1969, Piazza Fontana. Gli estremisti di destra, invisibili, si incontrano, commentano, ricordano, tramano. Un anarchico si trascina di città in città, di nazione in nazione, di sconfitta in sconfitta, in attesa del momento del riscatto. Un politico, così devoto da essere soprannominato il Pio, comincia la sua lenta ma inesorabile scalata al potere. Poi ci sono i servizi segreti che provano a capire, sapere, influenzare. E c’è un ragazzino, che quel giorno ha visto sparire sua sorella e farà di tutto per riuscire a ritrovarla. Quattro anni di destini intrecciati, di fughe, ritorni, di amore e di odio. Quattro anni incandescenti della storia d’Italia, dal 1969 al 1973, raccontati con precisione e sorprendente capacità evocativa.
Nero ananas è tra i dodici candidati al Premio Strega 2019.

 

L’AUTORE

Valerio Aiolli

È nato nel 1961 a Firenze, dove vive. Ha esordito nel 1995 con la raccolta di racconti Male ai piedi. Il suo primo romanzo, Io e mio fratello (E/O, 1999), è stato tradotto anche in Germania e Ungheria. Sono seguiti Luce profuga (E/O, 2001), A rotta di collo (E/O, 2002), Fuori tempo (Rizzoli, 2004), Ali di sabbia (Alet, 2007), Il sonnambulo (Gaffi, 2014) e Il carteggio Bellosguardo (Italo Svevo Edizioni, 2017). Per Voland ha pubblicato Lo stesso vento nel 2016 e Nero ananas nel 2019, con il quale è stato selezionato tra i dodici candidati del Premio Strega.

L’EDITORE

La Voland nasce a dicembre del 1994 e pubblica i primi 3 libri ad aprile 1995, gli autori sono Tolstoj, Gogol’ ed Emilijan Stanev. Il marcato interesse per le letterature slave è da subito evidente, come dimostra anche il nome scelto, tratto dal romanzo Il maestro e Margherita, capolavoro del ’900 russo di Michail Bulgakov.

Accanto all’anima slava, la passione per la narrativa di qualità ha reso possibile la scoperta di Amélie Nothomb, dal 1997 fedelissima alla casa editrice che l’ha lanciata in Italia. Nel catalogo Voland voci mai scontate e dalle forti suggestioni: Alexandra David-Néel, Julio Cortázar, Georges Perec, Dulce Maria Cardoso, Stephanie Hochet, Ralph Dutli, Edgar Hilsenrath, Javier Argüello, Philippe Djian, Esther Freud, André Schiffrin, José Ovejero, Carol Shields, Brigitte Reimann, Moacyr Scliar. Il desiderio è sempre quello di offrire ai lettori buona narrativa straniera, curandone in modo particolare la traduzione.
A conferma di questa sensibilità ci sono il Premio alla Cultura assegnato alla Voland dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1999 “per la pregevole attività svolta nel campo editoriale” e il Premio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 2003 “per aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”.
Nel 2010, per festeggiare il suo 15° compleanno, la casa editrice si è rinnovata facendo disegnare appositamente una font che si chiama Voland e che da allora utilizziamo per tutte le nostre edizioni.

Da qualche anno Voland propone anche autori italiani fra cui Ugo Riccarelli, Vanni Santoni, Ilaria Gaspari, Nicola H. Cosentino, Flavio Fusi, e i tre candidati al premio Strega Giorgio Manacorda, Matteo Marchesini Demetrio Paolin.
Fra le collane Voland oltre alle classiche Intrecci, Amazzoni, Sírin e Confini, anche Supereconomici, Sírin Classica, grandi autori russi tradotti da scrittori italiani, e Finestre, di cui fa parte la serie delle Guide ribelli: Parigi, Barcellona, Roma, Venezia, Firenze, Berlino e, in occasione del centenario della Rivoluzione d’ottobre, l’ultima arrivata, Mosca.

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