#Librinfestival Premiazione Quinta Edizione

#Librinfestival è la maratona letteraria dove lo spirito della festa prevale e accomuna i cittadini intorno ai libri.

La quinta edizione di #Librinfestival è partita in ritardo rispetto agli altri anni, perché non è facile gestire e organizzare una manifestazione, seppur piccola, portata avanti per 12 mesi. Poco più di un anno fa ci chiedevamo se valeva la pena continuare. Avevamo già molte proposte interessanti, e, a ridosso dei cinquanta anni dalla tragedia di Piazza Fontana, avevamo la proposta della casa editrice Voland con Nero Ananas di Valerio Aiolli. E allora, la risposta è stata sì, e abbiamo iniziato, con il solito entusiasmo, senza neanche immaginare che ci avrebbe fermate l’ostacolo insormontabile di una pandemia che ha bloccato il mondo intero.

Non appena è stato possibile abbiamo ripreso e grazie all’intraprendenza della mia socia Silvia Di Tosti, alla sua capacità organizzativa siamo riuscite a presentare tutte le DODICI proposte di questa quinta edizione, nella maniera più disparata, sormontando tutti gli ostacoli. Grazie all’assessore alla cultura di Monterotondo, Marianna Valenti, alle librerie Ubik e Cartacanta ai giurati, al nostro sponsor Olio Vitali, ai lettori, a quanti ci hanno seguito, a quanti ci hanno supportato con la raccolta crowdfunding, agli editori, uffici stampa, a tutte le maestranze agli amici e familiari vicini e lontani, ma un ringraziamento speciali va agli autori che ci hanno regalato le loro storie. A ciascuno di loro, dedico un pensiero telegrafico, senza nessuna pretesa, con il cuore.

#Librinferstival V edizione, premiazione quinta edizione, Premiazione 2020

L’ordine è dato della data di presentazione

A Valerio Aiolli con Nero Ananas: Rievocare gli “anni di piombo” non sarà stato compito semplice, ma ha saputo usare i giusti strumenti narrativi, perché la memoria è un patrimonio da salvaguardare.

A Chiara Scipioni con Il teorema di esistenza degli zeri, perché i Teoremi sono alla base della conoscenza, ma spesso non riusciamo a comprenderli.

A Bernard Quiriny con Vite coniugali, perché essere ironici aiuta.

A Francesco Paolo Oreste con L’ignoranza dei numeri: Oltre l’azzurro del mare riecheggia una poesia

A Emanuele Amici con Quello che resta, perché ci ha ricordato che non sempre è facile essere sorelle

A Piero Malàgoli con E avrai sempre una casa: Con lui ho scoperto uno scrittore di razza e ho conosciuto Kaila, un’eroina oltre gli schemi. A volte Anche un salmo e una fettuccia possono fare la differenza.

A Omar Viel con Fulgore della notte, per averci raccontato come anche un piccione viaggiatore riesce a recapitare un messaggio d’amore.

A Silvia Ferreri con La madre di Eva, Perché Una madre è un essere umano, fragile come cristallo dura come il diamante

Al collettivo Tersite Rossi con Gleba, perché dalle zolle aride rinasca la vita

A Giacomo Sartori con Baco: Quando un minuscolo verme striscia, si insinua, alla fine divora un frutto che sembrava perfetto

A Patrizio Nissìrio con Silenzio, Perché il silenzio è prezioso, il silenzio vale oro in una società che urla, basta però un ronzio per romperlo.

A Silvia Meconcelli con Pazze di Libertà, Perché Nessuna malattia come quella che aggredisce la mente può essere usata contro essere umani inermi.

Seguono i ringraziamenti dovuti da parte di Silvia Di Tosti:

“Finisce anche questa quinta edizione #Librinfestival. Vi ringraziamo tutti; autori, editori, uffici stampa, giurati, amici, grafici, ringraziamo il nostro sponsor Olio Vitali, le librerie, Ubik Monterotondo e la libreria Cartacanta, i luoghi della città, Botanica winter garden e Il Pincetto, per questa edizione, oltre a tutti gli altri che finché abbiamo potuto ci hanno ospitato. Ringrazio la mia socia Giusi Radicchio, e ringrazio anche la mia famiglia, per la pazienza. Per concludere con un pensiero, prendo spunto da una riflessione che ho condiviso con Francesca Piro, anche lei  volenterosa animatrice tra cultura e sociale, il tema è «Passione o entusiasmo?».

Entrambe vanno di pari passo, ma come per Francesca, l’entusiasmo è il motore della mia vita. La passione è il fuoco che arde anche sotto le braci, basta una scintilla per riaccendersi o, in mancanza di un volano, rimanere sopita per sempre. Sono lì in un angoletto del cuore, battono il tempo, mentre la testa e le braccia affinano le armi. Ma anche le più nobili virtù vanno motivate, ora più che mai, proprio quando le senti venir meno. E a volte non bastano i complimenti e le pacche sulle spalle. Tutto si alimenta con la progettualità e prima ancora con la visione, con investimenti adeguati a favore di una cultura di qualità, quanto mai necessaria in questo momento. Cinque anni sono forse pochi, ma l’intensità con cui li abbiamo vissuti, li rende immisurabili. Abbiamo la presunzione di proporre un modello culturale che parte dal basso, dalla comunità dei lettori, che parte da noi, e da quello che crediamo sia alla base di tutto, far crescere lettori. Senza lettori, critici e consapevoli, l’editoria non va da nessuna parte. E il mio, il nostro grazie più grande, va alle storie e agli scrittori che le sanno raccontare, che ci permettono di approdare ogni volta in nuovi mondi, con nuovi stimoli, in nuovi altrove con nuove speranze.”

Auguri di buone e serene festività, per quel che si può, a tutte e tutti.

 

QUESTI I MESTIERI PREMIATI NELL’AMBITO DELLA MARATONA LETTERARIA

LIBRINFESTIVAL QUINTA EDIZIONE 2019 – 2020

Premi assegnati dalla giuria popolare riunitasi il 7 dicembre 2020

#Librinfestival 2020, premiazione , miglior libro, La madre di Eva, Silvia Ferreri, Neo Edizioni
🏆Per la categoria Miglior Libro

La madre di Eva di Silvia Ferreri

Neo Edizioni
Motivazioni
Per la scelta coraggiosa dell’editore di pubblicare una storia capace di affrontare un tema di forte attualità in maniera lucida e commovente insieme, che coinvolge e destabilizza, attira e respinge, emoziona, ci erge a giudici e mette in discussione molte certezze. Per la indiscussa bravura dell’autrice nell’uso di una scrittura cruda e diretta che ferisce, taglia e cuce, come sul corpo di Eva. Copertina e titolo, centrati e significativi.
#Librinfestival quinta edizione, premiazione, miglior autore Valerio Aiolli, Nero Ananas, Voòland Edizioni

🏆Per la categoria Miglior Autore

Valerio Aiolli con Nero ananas

Voland Edizioni

Motivazioni
Per aver raccontato una storia che fa parte della Storia, per aver saputo romanzare con indubbia capacità narrativa fatti dolorosi e tragici, riportati con precisione e sorprendente capacità evocativa e per l’accurata ricerca maniacale, oltre che necessaria. Per aver saputo rielaborare una memoria collettiva e il dolore individuale di vittime innocenti, un documento crudo e allo stesso tempo un romanzo lucido.
#Librinfestival quinta edizione, premiazione 2020, miglior editore Exorma, Baco, Giacomo Sartori
🏆Per la categoria Miglior Editore
Exòrma Edizioni

per Baco di Giacomo Sartori

Motivazioni
Per aver accolto la proposta dell’autore, senza indugio, di pubblicare un testo molto originale. Per la professionalità, la disponibilità, il coraggio del loro “mestiere”, tra i mestieri del libro quello più impegnativo. Per le idee che continuano a portare avanti fra le difficoltà e le insidie di un mondo competitivo, dove la qualità spesso fatica ad avere la visibilità che merita. Per curare con amore una passione che non si alimenta da sola, ma va coltivata libro dopo libro, autore dopo autore, di Fiera in Fiera, di libreria in libreria, ancor di più in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo.

Librinfestival V edizione, miglior cover/grafica, E avrai sempre una casa, Piero Malagoli, Edizioni Spartaco

 

🏆Perla categoria Miglior cover/grafica

E avrai sempre una casa di Piero Malagoli

Edizioni Spartaco
Motivazioni

Si premia l’esattezza evocativa dell’illustrazione di Giancarlo Covino oltre alla qualità professionale del progetto grafico di Riccardo Falcinelli, che insieme danno valore aggiunto a questo libro che la giuria non ha esitato nel definire “prezioso” per tema, contenuto e stile.

#Librinfestival quinta edizione,

 

🏆Per la categoria Miglior redazione/titolo

GLEBA di Tersite Rossi

Edizioni Pendragon
Motivazioni
La giuria ha premiato la scelta di un titolo asciutto, ma centrato, rappresentativo di quelli che sono i protagonisti di questo libro e delle storie che narra, storie degli ultimi, degli sconfitti, di tutti quei Tersiti di cui la Storia farebbe anche a meno, ma che sono esseri umani e ne fanno parte, spesso anche con diritto perché ne costituiscono le fondamenta, il terreno. Un testo illuminante, dal ritmo crescente e ben strutturato nonostante, e soprattutto, i tanti temi sensibili trattati.

 

🏆La menzione speciale della giuria di questa V edizione #Librinfestival è dedicata al Mestiere del Traduttore

Motivazioni
Si premia il traduttore, mestiere mancante, ben rappresentato dal bravo

Nicolò Petruzzella traduttore di Vite coniugalidi Bernard Quiriny

L’orma editore

Per la professionalità e la disponibilità. Per essersi dimostrato brillante ed esaustivo nel parlare del suo​ lavoro di traduttore in casa editrice e dell’impegno nella traduzione di un libro e di un autore raffinato e surreale come Bernard Quiriny. Ottimo traduttore, indubbia e apprezzabile la capacità comunicativa.

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