LIBERA L’ESTATE

SILVIA DI TOSTI PRESENTA

L’anno scorso in occasione della 40° edizione dell’Estate Eretina Librinfestival associazione culturale riprendeva dopo un lungo stop forzato le sue iniziative estive. Anche quest’anno sono molto contenta che la nuova organizzazione, e in particolare Alessandro Cialli ci abbia voluto invitare fidandosi delle nostre proposte culturali.
Abbiamo pensato, in perfetta linea con lo stile e la qualità che contraddistingue Librinfestival, di continuare ad essere occasione di intrattenimento, ma anche di riflessione utilizzando la letteratura come volano universale. Occuparsi di cultura, e in particolare di libri è impegnativo, spesso frustrante, in un paese dove si legge sempre meno. In un momento storico in cui prevale un minor investimento economico nei confronti della cultura, soprattutto nella letteratura di qualità e nell’editoria indipendente, trovare uno spazio all’interno di una manifestazione popolare estiva per parlare di libri non è così scontato. Ho già in mente una proposta per la prossima edizione, dove si possa dedicare più spazio ai libri, senza paura di appesantire o peggio annoiare, senza paura di scrivere la parola LIBRI sulle locandine.
Grazie a chi vorrà essere dei nostri, vi aspettiamo al Giardino del Cigno il 15 e il 17 luglio alle ore 19:00 a Monterotondo.
SILVIA DI TOSTI
La prima tra le due proposte #Librinfestival all’interno della 41° edizione dell’Estate Eretina si terrà sabato 15 luglio alle 19:00 presso il Giardino del Cigno a Monterotondo.
Processo ad Antigone. Dramma pubblico in un unico atto
«La pace si costruisce in tempo di pace» è una frase ripetuta spesso dai personaggi che intervengono in questo dramma. Liberamente ispirato alla figura di Antigone, da più di venticinque secoli simbolo della difesa della morale individuale contro la violenza dello Stato, lo spettacolo invita a una riflessione particolarmente attuale, considerando il conflitto che da un anno strazia i confini dell’Europa. Gli spettatori interpretano gli abitanti di una città che confina con Tebe. A loro tocca risolvere la questione al centro della tragedia: è giusto seppellire il corpo di Polinice, o Antigone va condannata secondo la legge? Mentre i personaggi espongono la loro verità dei fatti, il tempo scorre ed entro l’alba del domani scenico il pubblico deve esprimere una sentenza da consegnare al messaggero. La decisione va presa prima che la guerra oltrepassi i confini, ma nessuna scelta sarà priva di conseguenze.
Simona Baldelli scrittrice, attrice, regista, docente di laboratori di scrittura e grande amica di Librinfestival associazione culturale, dopo la presentazione del suo ultimo romanzo “Il pozzo delle bambole” torna a Monterotondo con un reading teatrale, liberamente tratto da Antigone di Sofocle.
Un’occasione unica e imperdibile.
Seconda proposta: I dannati della Saint George
Funambolo, 2023
Era il 1901 quando, in una notte piovosa, qualcuno bussò alla porta di Libero Gori e lo convinse ad intraprendere un viaggio di mare per affrontare le anime dannate della Saint George, in cerca di un’impossibile vendetta… Pirati, pozioni, fantasmi e maledizioni in un’avventura che ha del magico salpando per i mari oscuri. “I dannati della Saint George” è una fiaba che ricalca i canoni ottocenteschi della letteratura d’avventura per ragazzi; ambientazioni, personaggi e lessico si rifanno ai grandi maestri del genere: Salgari, London, Stevenson, Conrad. Età di lettura: da 7 anni.
Sarà presente per la vendita del libro Cartacanta libreria.
Dario Pontuale
Nato a Roma nel 1978, è scrittore, critico letterario, bibliotecario. Ha collaborato alla redazione di Storia della Letteratura Italiana di P. Manfredi e P. Di Sacco, edita da Pearson nel 2021. Ha pubblicato i romanzi La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009), Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012), Certi ricordi non tornano (2018); il racconto I dannati della Saint George (2015); la favola Per fare un albero ci vuole un dente (2021). È autore delle raccolte di saggi Ciak si legge (2016), Una tranquilla repubblica libresca (2017), della biografia critica Il baule di Conrad (2015), tradotto anche in Francia, e della monografia critica La Roma di Pasolini (2017), tradotto anche in Spagna e vincitore per la critica del Premio Carver 2019, La scoperta dell’America. Saggi di Cesare Pavese, con prefazione di Ernesto Ferrero (2020), Scrittori russi. Saggi di Leone Ginzburg (2021). Ha curato edizioni di Flaubert, de Maupassant, Zola, Musil, Stevenson, Melville, Conrad, Svevo, Salgari, Tolstoj, Puškin, Cechov. Codirige la rivista salgariana “Il corsaro nero”, collabora come consulente letterario per il programma Rai “L’Atlante che non c’è”.

 

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