#Librinfestival presenta “Non voglio bene a nessuno”

Il Dopofestival di Silvia Di Tosti

Il dopo presentazione ha una decantazione lunga questa volta. In mezzo la visione di un film impegnativo, che prolunga e ritarda lo scaricare dell’adrenalina. “Questo libro parla di morte…e di adolescenza”, così esordisce Marco Rinaldi a proposito del suo Non voglio bene a nessuno Alter Ego Edizioni, venerdì 6 aprile presso la Libreria Ubik Monterotondo, crudo e spiazzante così come il tema del libro e la sua scrittura.

Accompagnato dalla splendida voce di Manuela D’Aguanno e dalle sue puntuali osservazioni, ci inoltriamo nella pseudo educazione “Siberiana”, come ci fa notare la nostra Giusi Radicchio, del giovane figlio senza nome, protagonista insieme al padre, di un romanzo di formazione in cui un inquietante, accecato orgoglio paterno, ha la capacità di distruggere un’intera fase di crescita di questo ragazzo, che nel continuo desiderio di compiacere il padre rinnega completamente la sua adolescenza. Un libro “disturbante”, ma intenso, che si inserisce perfettamente nel tema della terza edizione di #Librinfestival, le relazioni familiari. Ringraziamo la libreria Ubik, Chiara, Emiliano, Giulia, per la sempre generosa ospitalità. Grazie alla giuria sempre presente, attenta e critica. Grazie al gruppetto fans club Scuola di scrittura Omero, Marco, Simona, Manuela & Co.

Un grazie di più a Manuela D’Aguanno per le belle parole e per aver accettato questa collaborazione, un’Epifania per lei, un onore per noi. E grazie ai tanti amici, ai sostenitori, ai curiosi e a Mariangela Vitali, di Olio Vitali, per esserci, sempre. Ci avviamo al gran finale con gli ultimi due appuntamenti in concorso e chissà cosa altro ancora. GRAZIE!

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